Stefano Tarocchi (1956), presbitero fiorentino, è ordinario di Scienze Bibliche alla FTIC. Preside della Facoltà, attualmente è direttore del dipartimento biblico-storico-patristico. È parroco di S. Maria alla Romola.Tra le ultime pubblicazioni: La narrazione della Cena dell’Eucaristia (Mc 14,22-25 e Mt 26,26-29; Lc 22,15-20 e 1 Cor 11,23-26), in E. Albano, La Cena del Signore. Una prospettiva di studio diacronica, Theologica. Studi e Ricerche 2, Ecumenica Editrice, Bari 2018, 119-136; Dante e la Bibbia. Il “Padre Nostro nel Canto XI del Purgatorio, «Vivens Homo» 28 (2017) 225-234; Il tempio di Gerusalemme e i tempi ultimi, «Vivens Homo» 25 (2013) 451-459;La traduzione della Bibbia del 1971, in G. ARANCI, ed., Il cardinale Ermenegildo Florit arcivescovo di Firenze tra Concilio e Post-Concilio, Pubblicazioni dell’Archivio Arcivescovile di Firenze. Opuscula 16, Pagnini Editore, Firenze 2016; Ermenegildo Florit e la Dei Verbum, «Poznań Theological Studies / Adam Mickiewicz University in Poznań – Faculty of Theology» 28 (2014) 47-65; «Pregando, non sprecate parole» (Mt 6,7), in Memoria Verbi. Saggi in onore di Mons. Benito Marconcini. A cura di L. Mazzinghi – B. Rossi – S. Tarocchi, «Vivens Homo» 21 (2010), 101-112; Paolo. Lettere della prigionia. Efesini, Filippesi, Colossesi, Filemone , Dabar – Logos – Parola. Lectio Divina Popolare NT, EMP, Padova 2004; Il Dio longanime. La longanimità nell’epistolario paolino, Supplementi alla Rivista Biblica 28, Edizioni Dehoniane, Bologna 1993