Maria Madre ai piedi della croce
– Dum pendebat Filius: non siamo in un momento qualsiasi della vita di Gesù, non siamo davanti a Gesù che predica il Regno o guarisce i malati o scaccia i demoni. Come in un fotogramma bloccato, siamo condotti davanti a Cristo che pende dal legno, siamo condotti al momento culminante della salvezza dell’uomo. Cristo sulla croce attesta a quale punto sia stato capace di far giungere l’obbedienza alla missione ricevuta dal Padre. Aveva detto: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato» (Gv 4,34).
– – Lacrimosa, dolorosa: sono gli aggettivi con cui l’autore della sequenza prova a dire il sentimento di Maria che vede morire il Figlio suo. Sono gli aggettivi che mostrano che cosa vuol dire per Maria stare ai piedi della croce.
– Ora cosa significa essere Madre (“la” Madre) sotto la croce? Solo ora, ci pare, Maria vive in pienezza cosa significano le parole dell’angelo: “sarai Madre dell’Altissimo”. Solo ora capisce che senso avessero quelle parole dure e taglienti del vegliardo Simeone nel Tempio: «anche a te una spada trafiggerà l’anima» (Lc 2,35). Maria Madre in quel momento è sotto la croce, ma – meglio ancora – è sulla croce, assieme al Figlio. E attende e spera la vittoria del Figlio suo sulla morte.