La prima volta di un Papa in Iraq

Le chiavi della pace. Il viaggio di Francesco nella terra di Abramo

di Giovanni Campanella · Nel mese di maggio 2021, la casa editrice In Dialogo ha pubblicato una raccolta di articoli e testi intitolata Le chiavi della pace. Il viaggio di Francesco nella terra di Abramo e curata da Stefania Falasca e Luca Geronico. La prefazione è del cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot, Presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso.

Stefania Falasca, giornalista vaticanista ed editorialista di «Avvenire» dal 2013, è nata a Roma nel 1963.

creazione di un ente deputato alla tutela e allo studio del lascito lucianeo. Dal 30 marzo 2020 è vicepresidente della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I della quale è presidente il Segretario di Stato cardinale Pietro Parolin. (…). Tra i riconoscimenti ricevuti il primo è il Premio Internazionale Eugenio Montale 1989 per la tesi di laurea Reminiscenze michelangiolesche nella poesia di Giuseppe Ungaretti. Per l’informazione religiosa, con l’intervista a Papa Francesco incentrata sulla sua attività ecumenica, ha vinto il Premio Giuseppe De Carli 2017» (https://it.wikipedia.org/wiki/Stefania_Falasca) (accesso: agosto 2021)

Luca Geronico, nato a Milano nel 1966, è giornalista della redazione esteri di «Avvenire». Dal 2002 ha documentato la seconda guerra del Golfo e il travagliato dopoguerra iracheno. Nel 2014, inviato nel Kurdistan, ha seguito le travagliate peripezie dei cristiani iracheni della Piana di Ninive a seguito del conflitto col Daesh. Prima e durante la visita di papa Francesco in Iraq, ha documentato l’attesa e la situazione della popolazione irachena.

È un libro interessante, intenso e commovente. Fa percepire la Chiesa universale che accarezza amorevolmente la terra irachena, terra illustre dalla cultura antichissima ma sofferente e ferita dal terrorismo e da interessi economici miopi. Molto toccante è l’incontro tra Francesco e il novantunenne ayatollah Ali al-Sistani: due grandi figure che insieme esortano alla pace, al dialogo e alla tolleranza. Un appello accorato tanto prezioso quanto attuale, specialmente in questi tempi segnati dalla crisi afghana.