Per una comunicazione che crei comunione.
I giovani non sono immuni da queste dinamiche, ma ci si immergono, anche con un ruolo attivo, diventando dei cyberbulli, veri e propri aguzzini dei loro coetanei.
vedi), un decalogo da condividere con tutti, dai bambini in su, per farli crescere nella consapevolezza che la comunicazione serve a creare la comunione tra le persone e non l’odio e la divisione.