Le norme penali canoniche e la «salus animarum»

. Gv 8,32). Le strade di un patetico e ingiusto occultamento, che speriamo non siano più percorse, ci allontanano dalla verità e dalla libertà. La LXXVI «Regula iuris», del «Liber Sextus» di Bonifacio VIII, afferma: «Delictum personae non debet in detrimentum ecclesiae redundare» («Il delitto di una persona non deve riversarsi in danno della Chiesa»). Questa regola ribadisce che la responsabilità penale è personale, cioè è attribuita soltanto ad una persona fisica, ma la potestà ecclesiastica deve punire, nel proprio ambito, coloro che delinquono per salvare la giustizia ed impedire che la mancata repressione di azioni delittuose ingeneri l’idea che la Chiesa le tolleri o peggio ancora le avvalli, ciò nell’assoluto rispetto del bene supremo ed irrinunciabile della «salus animarum».