Un libro-intervista al teologo ortodosso Christos Yannaras.
Lo studio filosofico dell’ontologia di Heidegger fa diventare Yannaras consapevole della contraddizione interna della metafisica occidentale che, proprio con l’intento di cogliere l’ente affrancandosi da ogni dogmatismo, a causa, però, di una gnoseologia intellettualista individualisticamente connotata sul piano antropologico, isola il problema ontologico da ogni forma di verifica esperienziale, attribuendo alla verità il carattere empirico di apparenza il cui orizzonte di conoscenza è unicamente l’esperienza dell’esistenza come temporalità, arrivando inevitabilmente a decretare, con Friedrich Nietzsche, il nichilismo e quindi la morte di Dio.