Presentazione degli articoli del mese di luglio 2018
Andrea Driganinella circostanza della prossima canonizzazione di Paolo VI, richiama il suo magistero sulla concezione umana e cristiana della libertà in rapporto con la verità e l’autorità. Dario Chiapetti introduce al libro di Kallistos Ware concernente la teologia della salvezza nella tradizione ortodossa che si radica nella prospettiva patristico-orientale. Gianni Cioli ripropone un testo classico di Andrè Grabar sull’iconografia, una chiave di lettura, psicologica e tecnica, per meglio comprendere l’arte cristiana. Francesco Romano presenta l’Istruzione «Cor orans», emanata dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata, che prospetta la costituzione di federazioni tra monasteri di monache per superare l’isolamento e prestarsi vicendevole aiuto fraterno. Giovanni Campanella recensisce il volume del monaco Sandro Carotta che commenta la storia di Abramo intesa come un cammino di scoperta di Dio che coinvolge la scoperta di noi stessi e della nostra autenticità. Francesco Vermigli nella festa di San Benedetto, che si celebra in questo mese, ne rammenta la sua vita, secondo la rilettura di San Gregorio Magno, da inserirsi nel catalogo degli uomini pacificati, capaci di infondere speranza e fiducia perché consapevoli che la storia è nelle mani di Dio. Stefano Tarocchi muovendo dallo studio di John Paul Meier, riafferma che il Vangelo è Gesù, è Lui che genera il movimento che dai suoi discepoli porta a predicare di Lui e a scrivere di Lui. Antonio Lovascio annota sulle cosiddette conclusioni del recente accordo europeo sui migranti, dal quale tutti escono ad un tempo vincenti e perdenti, dove gli interessi particolari nazionali prevalgono sulla necessità di condivisioni e convergenze, anche secondo l’appello di Papa Francesco. Alessandro Clemenzia analizza l’ultimo Documento della Commissione Teologica Internazionale sulla «sinodalità» che invita al coinvolgimento delle esperienze nel popolo di Dio, nonché alla riflessione che Dio non è «sopra», ma in «mezzo» al suo popolo. Carlo Parenti riferisce circa la grave situazione in cui versano vaste zone dell’Africa, da qui l’appello della stampa cattolica a superare l’omertà, che gran parte di «mass-media» mondiali attuano nei confronti di questo continente. Stefano Liccioli illustra una ricerca dell’Istituto Toniolo di Milano sulla condizione degli adolescenti mettendone i luce le loro risorse più che gli aspetti deficitari. Carlo Nardi ripercorre la storia, piccola e semplice, di un gemellaggio tra una parrocchia ed il popolo del Saharawi, che può essere lo spunto per una grande riflessione.