Presentazione degli articoli del mese di giugno 2021
Andrea Drigani propone un ideale trittico del cardinale Gianfranco Ravasi per aiutare ad entrare nella teologia del «poema sacro» di Dante. Giovanni Campanella recensisce il saggio di Mauro Gallegati nel quale si critica l’uso soverchiante dei modelli matematici nelle analisi economiche a discapito dei necessari approcci antropologici e sociologici. Carlo Nardi richiama l’attenzione sulla «Vita di Gesù Cristo» scritta dell’abate Giuseppe Ricciotti (1890-1964) con particolare riferimento all’Introduzione. Leonardo Salutati affronta la questione del rapporto tra la Dottrina Sociale della Chiesa (DSC) e le scienze sociali, che si sono sviluppate in alternativa al pensiero cattolico, da qui il necessario inserimento della DSC nella teologia morale. Dario Chiapetti invita alla lettura del diario di Juliana Osorgin (1923-2017) moglie del teologo ortodosso Alexander Schmemann (1921-1983) che ha dato un grande contributo al rinnovamento della teologia orientale. Gianni Cioli prosegue le sue considerazioni sulla preparazione alla vita sacerdotale e consacrata che deve incentrarsi sull’educazione alla relazione. Francesco Vermigli illustra la Lettera Apostolica «Antiquum ministerium» con la quale il Papa ha istituito il ministero di catechista, che intende ribadire, in special modo nei nostri tempi, come la catechesi, l’annuncio e l’evangelizzazione sono al centro della missione della Chiesa. Carlo Parenti rammenta gli interventi di Pio XII e di Giorgio La Pira sul ruolo e la missione internazionale di Gerusalemme, che appaino quanti mai attuali anche ai nostri tempi, dinanzi a situazioni politiche irrisolte. Stefano Tarocchi dal confronto tra un episodio degli Atti degli Apostoli con i Vangeli sinottici, fa emergere l’autenticazione dell’insegnamento del Battista da parte del Signore, nella memoria che trasmette le parole di Gesù in tutto il loro significato. Alessandro Clemenzia si sofferma sulla dimensione ecclesiale del Sacramento della Riconciliazione, che sovente può rischiare di essere visto solo in una dimensione individuale. Mario Alexis Portella evidenzia nel Presidente USA Joe Biden degli elementi contraddittori e incoerenti sia nelle scelte militari come nella tutela dei diritti umani. Francesco Romano annota, anche alla luce della storia del diritto canonico, sulla distinzione all’interno della vita religiosa tra la manifestazione della coscienza e l’apertura d’animo. Antonio Lovascio ritorna sulla grave crisi demografica italiana, con pesanti conseguenze d’ordine economico, sociale e culturale, che richiede una precisa risposta, come hanno raccomandato il Papa e il Presidente Draghi. Stefano Liccioli svolge alcune osservazioni sulla gentilezza e sulla cortesia, che non appartengono soltanto al galateo, bensì, anche secondo quanto afferma l’Enciclica «Fratelli tutti», alla pienezza della vita cristiana. Giovanni Pallanti col diario della prigionia del cardinale George Pell riflette su una storia drammatica, anche se conclusasi bene, che si intreccia, però, con vicende misteriose e inquietanti. Nella rubrica «Coscienza universitaria» si traccia un primo bilancio alquanto positivo dell’apporto della FUCI di Firenze con la nostra rivista.