Andrea Driganicon un episodio della vita di Girolamo Savonarola, illuminata dalla fede cristiana, propone una lezione utile anche ai nostri giorni per vivere l’unità della Chiesa. Giovanni Campanella presenta il libro di Joseph Eugene Stiglitz, Premio Nobel per l’economia 2001, circa gli aiuti internazionali ai Paesi poveri, che necessitano, tuttavia, di essere impegnati bene. Dario Chiapetti recensisce il testo di Elio Guerriero, che la raccoglie la corrispondenza tra il Papa emerito Benedetto XVI e il rabbino capo di Vienna Arie Folger sul dialogo tra ebrei e cristiani, un confronto complesso da affrontare con spirito di fraternità. Mario Alexis Portella di ritorno da un viaggio in Libano si sofferma sulla realtà di questo Paese, in particolare sul grande ruolo della Chiesa Maronita che pur tra molte difficoltà cerca di frenare l’esodo dei cristiani. Alessandro Clemenzia con il volume di Massimo Nardello sviluppa il tema del rapporto tra l’indefettibilità della Chiesa e l’attività teologica intravedendo nella storia la «forma» della rivelazione. Giovanni Pallanti invita alla lettura di un nuovo saggio storico su Giorgio La Pira, scritto da Domenico Di Carlo, che dall’incontro personale col «sindaco santo» ne ripercorre i tratti più salienti della sua biografia spirituale e politica. Francesco Romano illustra le nuove procedure promulgate da Papa Francesco per prevenire e contrastare i crimini di abuso sessuale, che si aggiungono alle disposizioni già emanate, su questa materia, da Giovanni Paolo II e da Benedetto XVI. Leonardo Salutati richiama il principio del «bene comune» che genera, unisce e costruisce la società umana e che è al centro della dottrina sociale della Chiesa. Gianni Cioli da alcuni versetti del Vangelo di Giovanni prende lo spunto per meditare su tre concetti inseparabili su cui si fonda l’esistenza cristiana: amore, obbedienza e gioia. Francesco Vermigli riflette sulla recente pubblicazione delle inedite catechesi di Karol Wojtyła sul discorso di San Paolo all’Areopago (At 17,16-34) indicato come il simbolo dell’incontro tra la rivelazione di Cristo e la dimensione religiosa fondativa dell’uomo. Antonio Lovascio commenta i risultatati delle elezioni per il Parlamento Europeo rilevando che l’insufficiente risultato dei partiti «sovranisti» deve sospingere le forze europeiste verso un rinnovato impegno a rifondare l’Unione Europea. Stefano Liccioli sottolinea come il film «Dafne» del regista Federico Bondi, che vede come protagonista una ragazza con la sindrome di Down, riafferma che qualsiasi persona ha una ricchezza che la rende unica e preziosa. Carlo Parenti auspica che il convegno «Economy of Francesco», che si svolgerà ad Assisi dal 26 al 28 marzo 2020, rivolto a giovani economisti ed imprenditori, possa essere una grande occasione per riconsiderare le attività economiche alla luce dell’annuncio cristiano. Stefano Tarocchi osserva, secondo la lezione di San Giovanni Apostolo, sul comandamento «antico» e «nuovo» dell’amore che si radica nell’eterna carità divina. Carlo Nardi con l’aiuto di un testo del filosofo francese Jacques Maritain del 1936, svolge delle digressioni sul termine «clericofascismo».