Amore, obbedienza e gioia: tre concetti fondamentali per capire l’esistenza cristiana

duccio_lugliodi Gianni Cioli • «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena» (Gv 15,9-11).

In questi tre versetti del Vangelo di Giovanni ci sono tre concetti fondamentali per comprendere e vivere a vocazione cristiana: amore, obbedienza e gioia.

In questo amore donatoci gratuitamente possiamo e dobbiamo rimanere attraverso l’obbedienza che consiste nell’amarci gli uni gli altri come egli ci amati: «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi» (Gv 15,12).

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Il costo non indifferente del vero amore, d’altra parte, non può essere per il credente motivo d’afflizione. Al contrario, secondo la promessa del Signore, il rimanere nell’amore attraverso l’obbedienza ai comandamenti porta alla pienezza della gioia: «Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena» (Gv 15,11).
L’esperienza dell’amore gratuito di Dio è una grande esperienza di gioia: la gioia di essere amati.

La permanenza nell’amore in virtù dell’obbedienza ai comandamenti di Gesù è il compimento, la pienezza, di questa esperienza: la gioia non solo di essere amati, ma anche di amare come siamo stati amati.