I compiti della teologia nel mondo contemporaneo. Dal discorso di Papa Francesco all’Associazione Teologica Italiana alcuni spunti di riflessione

Sui compiti e le sfide che attendono oggi la teologia il Santo Padre ha sottolineato lo sforzo di questa disciplina nel «ripensare i grandi temi della fede cristiana all’interno di una cultura profondamente mutata». Ha infatti affermato:«Nell’epoca della complessità e di uno sviluppo scientifico e tecnico senza precedenti e in una cultura che è stata permeata, nel passato, dal cristianesimo, ma nella quale possono oggi serpeggiare visioni distorte del cuore stesso del Vangelo, rende infatti indispensabile un grande lavoro teologico». I temi su cui i teologi, nel mondo contemporaneo, sono chiamati a riflettere ed ad aiutare i fedeli a riflettere sono, secondo il Papa, la crisi ecologica, lo sviluppo delle neuroscienze o delle tecniche che possono modificare l’uomo, il problema delle sempre più grandi disuguaglianze sociali o delle migrazioni di interi popoli, il relativismo teorico, ma anche quello pratico.

Il discorso di Papa Francesco mi ha fatto pensare al mondo in cui la teologia venga considerata tra i fedeli laici (ma non solo). In alcuni casi viene vista come una disciplina riservata agli addetti ai lavori, in altri come una speculazione fine a se stessa dal momento che esiste già un sensus fidei nel popolo di Dio che ci porta a credere.