«Vieni e vedi»: quell’invito ai giornalisti a consumare la suola delle scarpe
Nel Messaggio non ci sono solo citazioni evangeliche. Diversi ed incisivi sono i riferimenti ad autori che nelle loro opere hanno evidenziato l’importanza dell’esperienza concreta. “Apri con stupore gli occhi a ciò che vedrai, e lascia le tue mani riempirsi della freschezza della linfa, in modo che gli altri, quando ti leggeranno, toccheranno con mano il miracolo palpitante della vita”, consigliava ai suoi colleghi giornalisti il Beato Manuel Lozano Garrido, vissuto nel ‘900 e beatificato nel 2010. Nei primi secoli del cristianesimo lo stesso sant’Agostino ricordava che “nelle nostre mani ci sono i libri, nei nostri occhi i fatti”, esortando a riscontrare nella realtà il verificarsi delle profezie presenti nelle Sacre Scritture. Purtroppo “in ogni ambito della vita pubblica, nel commercio come nella politica”, “quanta eloquenza vuota abbonda anche nel nostro tempo”: è la considerazione del Papa, che si richiama anche alle sferzanti parole del grande drammaturgo inglese William Shakespeare, ne Il mercante di Venezia, sul parlar all’infinito e senza dir nulla. Parole, assicura Francesco, che “valgono anche per noi comunicatori cristiani”.