Nel centenario delle apparizioni di Maria a Fatima
di Giovanni Pallanti • Il tredici maggio del 1917 la Madonna appare a tre pastorelli a Fatima in Portogallo.
Francesco Marto (9 anni) e Giacinta Marto (7 anni) e alla loro cugina Lucia Dos Santos (10 anni).L’anno prima, nel 1916, avevano ricevuto, non creduti, per tre volte la “visita” dell’Angelo della Pace.
Nel 1917 i tre veggenti vedranno per 6 volte la Madonna che gli invita a pregare e affida loro dei messaggi per il mondo interno.
La prima apparizione di Maria avviene il 13 maggio l’ultima il 13 ottobre 1917 .
Giacinta e Francesco moriranno giovanissimi nel 1919 e nel 1920.
Sono stati beatificati da Giovanni Paolo II durante il giubileo del 2000.
Lucia si farà suora prima nell’ordine delle dorotee e poi nelle carmelitane scalze .E’ morta il 13 febbraio del 2005.
La particolarità dei messaggi della Madonna ai tre pastorelli, messaggi rivelati nel corso del ‘900 da suor Lucia, hanno anticipato grandi avvenimenti storici, militari e politici.
Nel 1917 prima del colpo di stato bolscevico che porterà i comunisti al potere in Russia la Madonna dice ai tre pastorelli quello che avverrà che la Russia sarà scristianizzata e solo con la sua conversione al cuore di Maria raggiungerà una nuova pace e con lei il mondo intero.
Così come in un altro messaggio dirà che la guerra mondiale in corso, siamo nel 1917, sarà la matrice di un’altra guerra ancora più violenta e drammatica: la seconda guerra mondiale.
Per capire l’eccezionalità storica di queste rivelazioni bisogna considerare due elementi:
1) i tre giovanissimi pastorelli erano assolutamente digiuni di politica e non conoscevano le cose che la Madonna predisse perchè ancora non si erano manifestate concretamente;
2) Fatima è ancora oggi una località isolata della campagna portoghese.
Immaginiamoci che cosa era nel 1917: una località sperduta.
La terza rivelazione riguardava un’attentato ad un vescovo vestito di bianco.
Il 13 maggio del 1981 San Giovanni Paolo II subì un attentato mortale in Piazza San Pietro. Si salvò miracolosamente.
Una delle pallottole che lo ferirono è oggi collocata nella corona della Madonna di Fatima.
Giovanni Paolo II grande avversario del nazi fascismo e del comunismo fu ferito gravemente dal turco Mehmet Ali Ağca, nell’anniversario della prima apparizione della Madonna di Fatima.
I chirurghi dell’ospedale Gemelli di Roma dove Giovanni Paolo II fu operato, rivelarono che la ferita era stata provocata da una traiettoria mortale e che solo per un miracolo inspiegabile sul piano medico la pallottola non aveva leso organi vitali.
Tutto questo fu preannunciato dalla madre di Gesù nel lontanissimo 1917. Suor Lucia dopo una vita austera e monacale, lontana dai riflettori della cronaca, ha illuminato il XX secolo con le rivelazioni di cui si è fatta portavoce e Giovanni Paolo II ha voluto che il terzo segreto di Fatima fosse rivelato, a Fatima, pubblicamente in sua presenza. Un primo sigillo fondamentale per la veridicità di questa storia che ravviva la Fede in Cristo e nella sua Madre Santissima.
Vincenzo Sansonetti ha scritto un bel libro per il centenario dell’apparizione della Madonna ai tre pastorelli ” Inchiesta su Fatima” prefazione di Vittorio Messori, edizioni Mondadori pagg 195 Euro 19,50.