Democrazia nella chiesa? L’apertura al laicato

Pur essendo evidente che esista una struttura gerarchica di questo tipo, è doveroso fare alcune considerazioni:

  1. quando Gesù è vissuto e ha chiamato a sé apostoli e discepoli non ha instaurato principalmente un vincolo di subordinazione degli uni sugli altri, preferendo il concetto di comunione come quello caratterizzante l’essere nella sua Chiesa

  2. Già papa Francesco nella sua ultima riforma della Curia romana ha dato un segnale importante (e non è il primo): non solo i cardinali devono aiutarlo nel governo della Chiesa universale. Che non sia però male interpretato: apertura ai laici non vuol dire sovvertimento della dottrina o totale sminuimento del sacerdozio ministeriale (che resta un sacramento), ma un’opportunità per comprendere il senso di responsabilità e di comunità che ogni cristiano ha nella propria comunità. Basterebbe iniziare a venire alla messa per il Signore e non per il prete!