Democrazia nella chiesa? L’apertura al laicato
Pur essendo evidente che esista una struttura gerarchica di questo tipo, è doveroso fare alcune considerazioni:
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quando Gesù è vissuto e ha chiamato a sé apostoli e discepoli non ha instaurato principalmente un vincolo di subordinazione degli uni sugli altri, preferendo il concetto di comunione come quello caratterizzante l’essere nella sua Chiesa
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Già papa Francesco nella sua ultima riforma della Curia romana ha dato un segnale importante (e non è il primo): non solo i cardinali devono aiutarlo nel governo della Chiesa universale. Che non sia però male interpretato: apertura ai laici non vuol dire sovvertimento della dottrina o totale sminuimento del sacerdozio ministeriale (che resta un sacramento), ma un’opportunità per comprendere il senso di responsabilità e di comunità che ogni cristiano ha nella propria comunità. Basterebbe iniziare a venire alla messa per il Signore e non per il prete!