Verso Lund: la giustificazione e la misericordia

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accordo sulla dottrina della giustificazione: su questo punto tanto importante lui non aveva sbagliato […] Oggi il dialogo è molto buono e quel documento sulla giustificazione credo che sia uno dei documenti ecumenici più ricchi». L’evento si situa nel processo di ricezione del documento del 2013 From Conflict to Communion della Commissione internazionale per l’unità cattolica-luterana, che descrive la storia della Riforma, riassume i punti in comune e apre piste di riflessione relativamente ai vari nodi teoretici del dialogo ecumenico; ed esso cerca di inquadrarsi – così come sembra essere confermato dalla scelta del luogo, Lund e non Wittenberg – in un orizzonte più ampio di quello legato a un dibattito connesso troppo solo alle particolarità storiche della Riforma in Germania di 500 anni fa.

kairòs attuale che, in modo nuovo, chiede di essere annunciato e attuato.

à, Chiesa e giustificazione, e altri documenti a livello nazionale. Nel 1999 la Federazione luterana mondiale e il Segretariato romano per l’unità approvarono la Dichiarazione comune sulla dottrina della giustificazione che raccoglieva i dati emersi e li sistematizzava.

Quanto alla centralità della giustificazione la Dichiarazione afferma: «insieme crediamo che la giustificazione è̀ opera di Dio uno e trino. Il Padre ha inviato il Figlio nel mondo per la salvezza dei peccatori» (n. 15) e «in quanto peccatori, dobbiamo la nostra vita nuova soltanto alla misericordia di Dio» (n. 17). Sulla base di ciò è possibile affermare che «il messaggio della giustificazione ci orienta in modo particolare verso il centro stesso della testimonianza del Nuovo Testamento» (n.17) e che, pertanto, essa «un criterio irrinunciabile che orienta continuamente a Cristo tutta la dottrina e la prassi della Chiesa» (n.18).

regula fidei, cioè la confessione del Dio uno e trino, cristologicamente centrata e radicata nella Chiesa viva e nella sua vita sacramentale» (n.2).

giustificazione e misericordia, che proprio nella Dichiarazione si può scorgere nel suggerimento – come emerge dai nn. 15-17 – di una lettura unitaria delle due nozioni come un’unica caratteristica essenziale del Dio uno e trino.

à a Lund – e l’unità interna tra giustificazione e misericordia non solo è confermata da Benedetto XVI nella sua recente Intervista sulla questione della giustificazione per fede ma è presentata come un kairòs da annunciare: «a mio parere, continua ad esistere, in altro modo, la percezione che noi abbiamo bisogno della grazia e del perdono. Per me è un “segno dei tempiil fatto che l’idea della misericordia di Dio diventi sempre più centrale e dominante […] mi pare che nel tema della misericordia divina si esprima in un modo nuovo quello che significa la giustificazione per fede».

, «solo venendo a far parte della sofferenza del mondo, può redimere il mondo […] e il Padre condivide interiormente le sofferenze del Figlio», in quanto «la loro volontà è ab intrinseco una sola […] di fronte alla strapotenza del male solo un amore infinito poteva bastare».

Gv 5,24). Tale preminenza della grazia è stata affermata da Francesco quando, ad esempio, ha osservato che «se nella nostra vita c’è un podi vino buono, non è per merito nostro, ma per la sua anticipata misericordia”».

economia, indicando così un cambio di paradigma circa l’attuazione del kairòs di cui si è detto: «dobbiamo riconoscere – ha affermato Francesco in chiusura della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani del 2015 – che per giungere alla profondità del mistero di Dio abbiamo bisogno gli uni degli altri, di incontrarci e di confrontarci sotto la guida dello Spirito Santo, che armonizza le diversità e supera i conflitti».

Lund rappresenta una preziosa occasione per comprendere ancora meglio tutto quanto detto.