Quei libri che non lavano «la veste sporca della Chiesa»
Ed invece, soprattutto negli ultimi anni, è sempre più fiorente una pubblicistica impegnata a denunciare scandali e malaffare nella Chiesa, basandosi su documenti riservati e trafugati, indiscrezioni e rivelazioni di “corvi”.
Il rischio che corrono questi autori (ma forse ne sono consapevoli e li va bene) è di avere un approccio troppo ideologico e di parte a questioni anche importanti come quelle di cui vogliono parlare, perdendo così di vista la verità tutta intera.