Zoltán Alszeghy e il futuro della teologia
Apparteneva ad una colta famiglia di tradizione magiara. Entrato nel noviziato dei gesuiti a Budapest, venne ben presto inviato a completare la propria formazione a Roma. Dopo il dottorato sull’amore di Dio in Bonaventura, accolta all’interno della prestigiosa collana «Analecta Gregoriana» (Grundformen der Liebe: die Theorie der Gottesliebe bei dem hl. Bonaventura, Romae 1946), Alszeghy nello stesso anno della pubblicazione della tesi iniziò la docenza alla Gregoriana, che concluderà nel 1989, dopo oltre quarant’anni. Quell’anno l’Europa centrale e orientale conosceva il tracollo dei regimi comunisti e il gesuita ungherese fu chiamato a partecipare alla ricostituzione della provincia nella terra di origine. Rientrato a Roma per la preparazione del viaggio apostolico di Giovanni Paolo II in Ungheria dell’autunno del 1991, non poté vedere i frutti della propria opera, morendo nel maggio di quello stesso anno.