In cammino verso il sinodo Panortodosso (c)

TURCHIA_-_SinassiIN ATTESA DELLA CONFERENZA PRESINODALE DEL GIUGNO 2015

di Basilio Petrà • Dopo le tre sessioni della Commissione preparatoria presso il Centro Patriarcale di Chambesy (Ginevra) e l’acquietarsi della polemica sulla questione delle minoranze omosessuali, della quale abbiamo parlato nei precedenti interventi, i lavori preparatori procedono senza pubblicità allo scopo di pervenire al consenso sui cinque documenti che si è deciso di selezionare per il Sinodo Panortodosso del 2016 e che saranno oggetto ulteriore discussione nella Conferenza Presinodale prevista per il giugno di quest’anno.

Nel frattempo, da varie parti si mette in luce il fatto che la storia della preparazione del Santo Sinodo è la storia della riduzione progressiva dei temi dell’agenda dei lavori. Abbiamo già visto nell’intervento precedente la riduzione operata nei confronti dei temi previsti dalla Conferenza Panortodossa Presinodale del 1976.

Ancor di più appare la riduzione nei confronti dell’agenda dei lavori prevista dalla I Conferenza Panortodossa di Rodi del 1961.

A questo confronto un po’ impietoso si sta dedicando da tempo su Amen.gr il metropolita dello Zimbabwe, Seraphim Kykkotis, del patriarcato di Alessandria, analizzando vari argomenti e vedendo il loro sviluppo e la loro eventuale decadenza all’interno dell’agenda dei lavori del futuro Sinodo Panortodosso. Ha così affrontato temi come le seconde nozze del clero, la diaspora, il digiuno, gli impedimenti matrimoniali, la pace, il movimento ecumenico, il dialogo intercristiano, la presenza dell’Ortodossia nel mondo contemporaneo. Ha anche richiamato i lavori della Commissione Propreparatoria Interortodossa, convocata dal patriarca ecumenico Fozio presso Il Monastero di Vatopedi (Monte Athos) d’accordo con le Chiese Ortodosse locali nel 1930 per preparare i temi del Presinodo Interortodosso (in vista del futuro Grande e Santo Sinodo) previsto per il 19 giugno 1932 sul Monte Athos ma poi non tenuto, riportando la lunga lista di decisioni tematiche prese: circa 17 punti. Alla fine di maggio, poi, appare e permane sempre sul sito di Amen.gr e per opera dello stesso metropolita la presentazione della lunga lista dei temi stabiliti nella I Conferenza Panortodossa di Rodi del 1961, voluta e convocata dal patriarca Athenagoras I, sulla scia peraltro dei lavori della Commissione del 1930.

L’intento che sta dietro alla presentazione di questa lista è simile a quello che abbiamo già notato nel caso di Papathanassopoulos, nel numero precedente: misurare la distanza tra i bisogni dell’Ortodossia e quello che il Sinodo del 2016 porrà a oggetto di discussione.

Questo intento è anche quello che può interessare un lettore occidentale. Perciò riteniamo utile pubblicare anche qui il catalogo dei temi stabilito da Rodi 1961.