La povertà e la fame: riflessioni con La Pira e Papa Francesco.

In sintesi, «povero» è chi non è libero di disporre della propria vita. Ma quanti e dove sono i poveri del mondo? Di tutta la popolazione mondiale, stimata in 7 miliardi e 700 milioni, oltre l’84% vive mediamente con meno di sei dollari al giorno. Due miliardi di esseri umani (pari al 53% della popolazione mondiale) vivono in condizioni di povertà assoluta, ossia con meno di 2$ al giorno. Di questi un miliardo , vive in condizioni di povertà estrema, cioè con meno di 1$ al giorno. La povertà estrema nell’Africa Sub Sahariana è il 30% di quella mondiale. In media, la popolazione nell’Africa Sub Sahariana vive con meno di 2 $ al giorno (condizione di povertà assoluta). La media UE è di circa 72 $ al giorno e quella degli USA è di circa 111 $ al giorno. Peraltro Aggiungo che in Italia, dove i parametri di calcolo del reddito ai fini della soglia di povertà sono diversi, per l’ISTAT nel 2015, ammontano a 8.300.000 le persone in povertà assoluta pari al 13,7% dei residenti. La soglia di calcolo è di poco superiore a circa € 500 mensili a persona per famiglia di 2 persone. Di questi poveri ben 4,6 ml sono in condizione di povertà estrema. Si tratta del 7,6 % popolazione residente. La soglia di calcolo è inferiore alla cifra di circa € 480 mensili a persona per famiglia bicomponente. Visto i numeri di questa drammatica situazione ricordo che Giorgio la Pira (ricordiamoci della Messa del povero a san Procolo) nel 1953, disse: “siamo entrati nel tempo dell’unica guerra legittima: […] la guerra contro la fame, la miseria e la depressione economica, sociale, culturale e politica dei popoli di tutto il mondo. L’unica legittima unica guerra da fare è quella contro la fame e la povertà”.

Sul tema La Pira aggiunse poi infine questa considerazione: «Nel Duemila vi ritroverete in casa i popoli della fame, tutti da voi» specificando che bisognava quindi promuovere lo sviluppo economico di quei popoli per evitare tale migrazione. Una delle cause che aggravano la situazione è la problematica della disuguaglianza. Nel 2016, l’1% della popolazione mondiale possiede più del restante 99% . Da sole 62 persone sono più ricche di 3 miliardi e 600 milioni di persone (la metà più povera della popolazione mondiale). Si stima che sarebbe sufficiente il 4% del patrimonio delle 225 persone più ricche al mondo per assicurare a tutti gli abitanti del pianeta istruzione, sanità e cibo (Fonte Social Watch).