«Trascendenza e mondo secolare» di Ingolf Dalferth
Trascendenza e mondo secolare (Queriniana, Brescia 2016, 255 pp.) è il primo testo tradotto in italiano del teologo e filosofo delle religioni Ingolf U. Dalferth, per molti, eminente rappresentante dei pensatori tedeschi appartenenti alla terza generazione dopo quella di K. Barth, R. Bultmann, D. Bonhoeffer e quella di W. Pannenberg, J. Moltmann, E. Jungel. «La teologia cristiana – scrive Dalferth nell’Introduzione – dovrebbe avere un atteggiamento critico nei confronti dell’attuale congedo dalla secolarizzazione e del richiamo, che va di moda, a una nuova epoca religiosa post-secolare. Sin dall’inizio la fede cristiana ha giocato un ruolo decisivo nel rendere profano il mondo, nella critica della religione, delle religioni e della religiosità, e nel dare una nuova forma alla vita umana che sta alla presenza di Dio».
Prefazione, «la religione viene effettivamente superata mediante la neutralizzazione della differenza secolare/religioso», trovando così la sua vocazione essenziale di «fonte primaria di orientamento e di senso per la vita umana».