Anno Santo e indulgenza giubilare: itinerario storico e condizioni
jubilium e jubilaeum accomunati dalla stessa etimologia. Il primo giubileo ordinario romano a carattere universale che nasce come indulgenza plenaria risale al 22 febbraio 1300 indetto da Bonifacio VIII con la bolla Antiquorum habet per assicurare ai fedeli in stato di grazia la remissione totale delle pene temporali dovute ai peccati attingendo al patrimonio inesauribile della Chiesa per i meriti di Cristo, della Beata Vergine e dei Santi per il principio di solidarietà fraterna che unisce i vivi e i defunti, una solidarietà soprannaturale basata sulla reversibilità dei beni.
Bolla, nn. 13-14). In questo senso il Papa auspica che i fedeli riflettano sulle opere di misericordia corporale (dare da mangiare agli affamati, dare da bere agli assetati, vestire gli ignudi, accogliere i forestieri, assistere i malati, visitare i carcerati, seppellire i morti) e spirituale (consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste, pregare Dio per i vivi e per i morti).
Enchiridion indulgentiarum, nn. 3-4).