Andrea Drigani a cinque anni dall’uscita del primo numero de «Il mantello della giustizia» presenta alcune constatazioni sull’opera svolta, con l’auspicio di continuare proficuamente in questo servizio per promuovere il diritto all’educazione cristiana. Giovanni Campanella recensisce il libro dell’economista Nino Galloni sull’attuale crisi finanziaria mondiale, dalla quale, tra l’altro, emerge che il benessere non può essere considerato solo in senso individuale, bensì sociale cioè diffuso. Francesco Vermigli si sofferma sulla figura e sul pensiero di Sant’Anselmo, vescovo e dottore della Chiesa, per il quale Dio è Colui che viene conosciuto, ma anche Colui che rende possibile la sua conoscenza. Carlo Parenti segnala come il sistema robotico in via di allestimento a livello planetario provoca un drastico ridimensionamento del numero dei lavoratori, anche se la tecnologia potrebbe creare nuove professionalità. Alessandro Clemenzia introduce alla lettura del recente saggio di Sergio Givone, un itinerario filosofico circa la necessità dell’esperienza religiosa per ogni uomo. Giovanni Pallanti nel centenario della nascita ricorda Carlo Donat Cattin (1919-1991) uomo politico e sindacalista cristiano, che come ministro realizzò lo «Statuto dei lavoratori». Francesco Romano riflette sulla «communio», originata dal Sacramento del Battesimo, che costituisce l’essenza dell’ordinamento giuridico della Chiesa. Mario Alexis Portella richiama l’attenzione sulla grave situazione del Venezuela con particolare riferimento alla politica degli USA che per essere più efficace, nel ristabilimento del diritto, deve coordinarsi con gli altri stati dell’Europa. Leonardo Salutati ripercorre la storia del cooperativismo cattolico, iniziato col magistero di Leone XIII e proseguito nell’insegnamento da tutti gli altri pontefici, che continua ad essere di una grande attualità anche nella presente contingenza economica. Gianni Cioli analizza il rapporto, nella vita morale, tra «radicalità evangelica» e «misericordia» che non può essere considerato conflittuale, bensì complementare. Dario Chiapetti illustra lo stato dei rapporti tra la Chiesa cattolica romana e la Chiesa ortodossa di Grecia all’insegna dell’agire per conoscersi e del conoscersi per agire. Stefano Tarocchi annota sulla parabola del Padre misericordioso (Lc 15,11-32), un testo letterario splendido che ha coinvolto e coinvolge anche diversi scrittori ed artisti. Antonio Lovascio osserva che un intervento del Presidente Mattarella e una sentenza della Corte Costituzionale, emessa poco tempo fa, hanno pienamente confermato la condanna della prostituzione e della sua inammissibile legalizzazione. Per Stefano Liccioli l’universale vocazione alla santità, ribadita dal Vaticano II e dal magistero, viene recepita con entusiasmo anche dai giovani, alcuni dei quali sanno pure darne testimonianza. Carlo Nardi con Erasmo da Rotterdam ci rammenta che il disinteresse per la parola di Dio e la disaffezione alla preghiera provocano gravi danni alla salute dell’anima e delle anime.