Andrea Drigani commenta la decisione del presidente turco Erdogan che, abrogando il decreto del suo predecessore Atatürk del 1934, ha ritrasformato Santa Sofia in moschea, in contrasto col diritto alla libertà religiosa e con una sana teoria dello Stato. Giovanni Campanella presenta il volume «Nostra Madre Terra. Una lettura cristiana della sfida dell’ambiente» che raccoglie testi, frasi discorsi e omelie di Papa Francesco, tra cui suo scritto inedito, con la prefazione del Patriarca Bartolomeo. Dario Chiapetti recensisce la nuova versione italiana del commento di Nicolas Cabasilas alla Liturgia di San Giovanni Crisostomo, un patrimonio teologico comune a tutta la Chiesa, latina e orientale, nonché di grande attualità. Carlo Nardi con una novella di Archibald Joseph Cronin (1896-1981) riflette e aiuta a far riflettere, in modo umile, sull’umiltà. Antonio Lovascio dinanzi ai gravi episodi di morte, di violenza e di spaccio di droga che contrassegnano questa estate italiana del dopo covid-19, richiama l’assoluta importanza di un grande impegno pedagogico, rilevando che l’educazione dei giovani si fonda primariamente sulla testimonianza della vita dei genitori e degli adulti. Gianni Cioli per contribuire all’odierno dibattito sull’ecclesiologia di comunione invita alla lettura del volume di Renato Marangoni sul pensiero ecclesiologico di San Paolo VI: un grande timoniere della Chiesa. Stefano Tarocchi medita sulla parabola della zizzania (Mt 13, 24-30), una rinnovata occasione per pensare alla compresenza del bene col male, sul giudizio universale, sulla vittoria finale di Dio. Giovanni Pallanti ricorda, a cento anni dalla nascita, lo scrittore Carlo Coccioli, oggetto pure di una recente biografia di Alessandro Raveggi, un uomo dai molteplici interessi culturali rivolti alla ricerca di Dio. Francesco Romano illustra il «Vademecum» preparato dalla Congregazione per la Dottrina della Fede per aiutare i vescovi diocesani nell’espletamento delle inchieste sugli abusi sessuali. Mario Alexis Portella fa memoria del pensiero e dell’opera del Presidente USA Woodrow Wilson (1856-1924), per lo sviluppo della democrazia e del retto ordine internazionale, anticipando in qualche modo le indicazioni della «Pacem in Terris». Francesco Vermigli dalla pubblicazione di un commento sul Rito degli esorcismi svolge alcune considerazioni teologiche e pastorali sull’azione del diavolo, oltre la vana credulità e la superbia razionalista. Stefano Liccioli richiama l’attenzione su Giovanni Scifoni, attore, regista e drammaturgo, che sulla piattaforma digitale «Rayplay» propone un programma assieme alla sua famiglia, un modo per valorizzare quest’ultima. Leonardo Salutati anche alla luce del magistero di San Giovanni Paolo II, rileva che la democrazia intesa in senso aritmetico anziché etico, rischia di debordare verso un regime totalitario. Alessandro Clemenzia annota sul messaggio di Francesco alle Pontificie Opere Missionarie per ribadire che lo slancio missionario va vissuto come azione informante e performante dello Spirito Santo. Nella rubrica «Coscienza universitaria» si narra della esperienza del lockdown vissuta dagli studenti come un deserto nel quale si percepisce il silenzio di Dio che chiede all’anima di amarlo per la vita, accostandosi e parlando al suo cuore.