Gomorra, giovani, chat e droga nell’estate degli orrori

images (1) Come non bastasse, negli stessi giorni sull’onda di un altro fatto di cronaca (due ragazzi ternani di sedici e quindici anni morti nel sonno dopo aver assunto metadone credendo fosse codeina ) un inquietante Dossier ha fatto nuovamente scattare l’allarme-droga per adolescenti e giovani: coca, oppiacei e anfetamine sono i nuovi devastanti mix, grande disponibilità e prezzi bassi in un mercato alimentato però dagli adulti. Le statistiche dell’ultima relazione della Direzione centrale dei servizi antidroga (Dcsa) hanno registrato nel 2019 un aumento dell’11% dei decessi per overdose: 373 casi con Emilia- Romagna, Toscana, Lombardia, Veneto e Lazio in prima fila. Otto i morti sotto i 19 anni, venti quelli tra i 20 e 24 anni. In crescita, rispetto a un calo delle sostanze storiche, i sequestri di droghe sintetiche. Dato confermato dalla scoperta delle 14 tonnellate di metanfetamine a inizio luglio nel porto di Salerno. Sono stati 1.281 i minorenni denunciati per spaccio o traffico di stupefacenti nel corso del 2019. In questo caso a guidare la classifica è il Lazio, seguito da Lombardia, Piemonte e Veneto. Se le denunce riguardano soprattutto hashish e marijuana, non mancano eroina, coca e sostanze di sintesi. I giovani non sono consumatori inconsapevoli, conoscono le sostanze, le esplorano e le sperimentano. Sul web ci sono informazioni e addirittura “ricette”. L’età non si è abbassata, ma è aumentata la reperibilità di alcune sostanze che prima non erano diffuse. Oggi, dicono gli esperti, anche il pusher degli studenti offre, insieme a fumo e marijuana, farmaci oppiacei, benzodiazepine e viagra.unnamed (1)

C’è però uno scenario che preoccupa molto, ed è il futuro più prossimo legato agli sviluppi dell’emergenza-Covid, che in teoria avrebbe dovuto metterci giudizio ed invece ha accresciuto la nostra insoddisfazione, tanto che adesso troppi sono pronti a ricominciare come se niente fosse accaduto. Non è improbabile che in autunno ci attendano mesi di tensione sociale, di crisi economica, di depressione. Un fattore di forte spinta al consumo di droghe: i prezzi scenderanno per adattarsi alle disponibilità economiche ridotte, ma la platea si amplierà.