di Carlo Nardi · Era il giorno dopo i Defunti, 2019, la domenica 3 novembre. Tra la prima messa e la seconda ricevo una telefonata. Era una proposta. Miei amici, Maria e Franco, e Donata e Mario, mi inducono a ritrovarsi nel pomeriggio alle Stinche. Era un brutto tempo e anch’io barlaccio. Ma io dissi subito di sì e mi misi a rimuginare. Come potevo perdermi questo momento? Fra l’altro mi ero portato due miei scritti per donarli a frate Lorenzo, mentre mi domandavo quale fosse l’ultimo incontro. Forse da quando ero ancora chierico, 1980 e poco più.
Così mi ritrovai dove fui, l’antica chiesetta per la messa. Vidi entrare padre Lorenzo che da lui ricevetti la comunione. E nel silenzio il ringraziamento a Gesù e alla Madonna, e per tanti cari vicini in questa vita e quella ancor più bella … Dopo andai da fra’ Lorenzo per dargli quei miei fogli: “Respirare Dio, respirare Cristo”: patristica ed esicasmo fra oriente e occidente, in Rivista di ascetica e mistica 61 (1992), pp. 304-316, nel fascicolo Testimonianze di spiritualità patristica a cura di Mario Naldini, della medesima Rivista per più pagine, pp. 255-461; e ancora Uno strano modo di pregare. I passalorinchiti alle origini dell’esicasmo? in Augustinianum 51 (2011), pp. 424-449, con la presenza di padre Giovanni Vannucci (pp. 424-428).
A sua volta il frate Lorenzo mi invitò a entrare in canonica e mi diede due scritti. Il primo era di Giovanni Vannucci, Dentro il mistero (Edizioni Appunti di viaggio, Roma 1999 con ristampa del 2013), oltre alla cura di trascrizioni di Elena Berlanda e Consalvo Fontani (p. 1), con parole Anche una pietra geme … e un raggio di sole / la rende d’argento di Lia Ernini (p. 2), con una Introduzione di Maria Pia Giudici, già pubblicata in Pasqua 1999 nell’Eremo di San Biagio (pp. 7-11), seguita da una dotta Prefazione [Excursus biografico pp. 13-18; Il percorso religioso e la sua consegna spirituale pp. 18-33; Le quattro meditazioni pp. 33-35] del padre Alberto M. Camici barnabita (pp. 13-35); Lo Spirito Santo con Meditazioni pronunciate nella primavera del 1964, poco prima della festa di Pentecoste per un gruppo di suore residenti verso Montecatini con Meditazione mattutina e pomeridiana (pp. 37-78), e Memoria ed Eucaristia con Meditazioni e omelia in Coena Domini, pronunciate il Giovedì Santo del 1971, a un gruppo di frati che si trovavano all’Eremo della Stinche per la preparazione all’ordinazione al presbiterato con Meditazione mattutina, pomeridiana e Omelia su Gv 13,1-17 (pp. 79-112). Infine, quanto mai utile, la Bibliografia delle Opere di padre Giovanni M. Vannucci (pp. 113- 115) e il perché Appunti di viaggio note di ricerca spirituale (p. 119).
Non solo. Anche in periodico semestrale Fraternità. Bollettino di collegamento con gli amici dell’Eremo di San Pietro alle Stinche, gennaio-giugno 2019 (p. 7) quindi: il Ringraziamento (p. 7) e Invito alla lettura (pp. 9-10); Voci dall’eremo con Maria, la Donna di Giovanni Vannucci (pp. 15-26), Una preziosa consegna di Lorenzo Bonomi (pp. 27-30), Una vita sui passi di Maria di Eliseo Grassi (pp. 31-36), “E Maria custodiva tutte queste cose nel suo cuore” (Lc 2,51) di Alessandra Valaperti, La porta del cielo di Piero Lay (pp. 43-44); Voci senza confini con Scontro tra civiltà o dialogo tra le religioni? Del caro Alfredo Jacopozzi, testo già detto alle Stinche il 19 gennaio 2019 (pp. 49-57), La morte donatrice di vita di Guidalberto Bormolini e di Deborah Messeri già nel 9 febbraio 2019 (pp. 59-65); Notiziario con L’Eremo di Panzano di Cornelius J.A. Tholens, il cui libro è Incontri di un monaco tra Oriente e Occidente, Milano, Ancora 1991, pp. 183-189 (pp. 69-77); quindi un Programma della festa dell’Eremo: 52° Anniversario dell’Eremo di San Pietro a Le Stinche, domenica 23 giugno 2019 con Santa Maria: donna dell’ascolto dalle parole del dotto frate Ermes Ronchi e Spettacolo di poesia e di fede con messa e cena; Preghiera. Possano… “Possano le persone oppresse e quelle che le opprimono liberarsi vicendevolmente. (…) Perché tutti noi possiamo essere guariti” autore Jan Vanier (pp. 84-85).
Il frate mi lasciò nel Dentro il Mistero alcune sue parole: “a don Carlo / il ricordo del suo ritorno qui alle Stinche dopo quasi 40 anni con fraternità / fr. Lorenzo / 3 nov. 2019”. Un ricordo felice che mi ronza ancora nel mesto comprendonio. È chiaro: Lorenzo, subito, mi aveva riconosciuto. Sicché, dopo la messa, mi palesai, come quel ragazzo di Castello. Lui era di pochi anni di più, io cominciavo a pensare di farmi prete, e così da Castello passai a Cestello, ossia in seminario, anno 1975.
In questi giorni ho usato un mio libretto, donatomi da don Luciano Santini, a sua volta seminarista come me, La parola creatrice di Giovanni M. Vannucci O. S. M., Edizioni la Locusta, Vicenza, gennaio 1967. Luciano aveva scritto: A Carlo / in Ricordo della “Missione di Piancaldoli” / Luciano a nome della Parrocchia. Era freddo quel novembre del 1975. Quale parrocchia? La mia, quella di Castello con don Mauro e con i miei amici. Prima di inviare il libretto alla biblioteca della Facoltà Teologica – stanno e fanno bene gli scritti nelle biblioteche! – con un po’ di humor scrissi Ai tempi del card. Benelli / donatomi / da Luciano Santini. // Dono alla Facoltà. // Ss. Trinità 2000 / don Carlo Nardi.
Ed ora al punto. Con mia mamma e nonna Lidia, ricordo:
Anime sante,
Anime purganti,
Voi pregherete Gesù per noi,