Andrea Drigani trae occasione dalla festa dei Santi Cirillo e Metodio, che si celebra in questo mese di febbraio, per rammentare, nell’attuale contesto bellico, la loro opera di pace e di unità tra i popoli slavi. Leonardo Salutati richiama l’attenzione sul discorso di Francesco al Corpo Diplomatico, nel quale ha riproposto i principi dell’Enciclica «Pacem in terris» di San Giovanni XXIII, nel 60° della sua pubblicazione. Giovanni Campanella illustra l’antica attività dei «Cantori della Stella» in Svizzera, animata dai ragazzi delle tre comunità linguistiche, organizzata e promossa delle Pontificie Opere Missionarie. Francesco Vermigli dal termine dantesco «transumanar» sviluppa una serie di riflessioni sul superamento, non annientamento, dei limiti dell’uomo nel mistero di Cristo uomo nuovo, non un’altra cosa dall’uomo. Carlo Parenti fa memoria di un sacerdote fiorentino: Don Carlo Zaccaro (1922-2010), legato con grandi vincoli spirituali ai Venerabili Don Giulio Facibeni e Giorgio La Pira, un intellettuale cristiano ed operatore di carità. Alessandro Clemenzia espone delle osservazioni sulla «sinodalità», termine sovente frainteso, che deve essere profondamente congiunta alla «missionarietà» della Chiesa. Giovanni Pallanti recensisce il libro di Pier Ferdinando Casini nel quale si racconta la storia di un metodo politico che ha caratterizzato la vita della DC italiana. Francesco Romano facendo presente la dimensione istituzionale, oltre che carismatica, della vita consacrata, presenta gli effetti canonici della professione dei consigli evangelici. Gianni Cioli riferisce su un seminario di studi su un volume, curato dalla Pontificia Accademia per la Vita, nel quale si presentano alcune questioni di etica teologica concernenti l’esistenza umana: nascita, malattia, morte. Stefano Liccioli invita alla lettura della Lettera Apostolica «Totum amoris est» scritta da Papa Francesco in occasione del quarto centenario della morte di San Francesco di Sales (1567-1622). Antonio Lovascio annota sull’Antimafia che trova una delle sue forze principali nell’annuncio del Vangelo e dei principi del Cristianesimo, oltre che dell’apporto dello Stato. Stefano Tarocchi rileva la connessione tra la beatitudine evangelica della «povertà in spirito» e il messaggio profetico di Sofonia ed Isaia. Nella rubrica «Coscienza universitaria» si ripercorrono le vicende storiche monetarie che hanno portato alla istituzione dell’ «euro».