«Una Cosa sola»: le mafie e il potere nell’ultimo libro di Nicola Gratteri
Da insegnante che sta a stretto contatto con i giovani uno dei passaggi del libro che mi ha più colpito riguarda il consumo di droga da parte dei giovani che, secondo l’ultima relazione sulle tossicodipendenze in Italia, appare in aumento:«Tra i giovani di 15-19 anni il consumo di cannabinoidi sintetici e nuove sostanze psicoattive (Nps) è aumentato del 9,2% rispetto al 2021. In crescita dal 2021 anche il consumo di cocaina, già prima dei 14 anni». Questi numeri sono preoccupanti sia per i rischi per la salute delle nuove generazioni sia per la dipendenza che esse sviluppano per questo tipo di sostanze, ma anche per il fatto che dietro le droghe ci sono «organizzazioni criminali che gestiscono complesse reti di produzione, distribuzione e vendita, generando enormi profitti illeciti». I giovani devono dunque essere consapevoli che ora più che mai l’acquisto di sostanze stupefacenti contribuisce al giro di affari della malavita e il sovvenzionare o meno questo sistema passa dalla scelta di ognuno.