Benessere a scuola: le nuove linee guida europee e il fenomeno dell’ansia «per la scuola»
di Stefano Liccioli · Lo scorso maggio 2024 la Commissione Europea ha fornito nuovi orientamenti dedicati al benessere nelle scuole, pubblicando le linee guida: «Wellbeing and mental health at school». Questo documento vuole essere una risposta soprattutto al fenomeno del malessere psicologico dei giovani, che appare sempre più in crescita ed è diventato una delle principali preoccupazioni educative. In questo quadro si colloca il problema dell’ansia scolastica o, per meglio dire, l’ansia per la scuola che alunni e alunne lamentano fin dalla scuola primaria. Ma perché questo stato d’animo è diventato così diffuso? Possiamo azzardare delle ipotesi seguendo le indicazioni di alcuni studiosi.
Occorre, secondo me, smettere di pensare che i problemi dei nostri giovani possano trovare una risposta solo nella scuola, come se questa fosse l’unica realtà educativa della nostra società. È necessario piuttosto riallacciare tutta una serie di alleanze educative all’interno della nostra comunità e, soprattutto, è necessario che gli adulti maturino la consapevolezza che la responsabilità formativa delle nuove generazioni grava, anche se in maniera diversa, su ciascuno di loro. Spesso si cita (ma non so quanto convintamente) quel proverbio africano secondo cui per educare un bambino ci vuole un villaggio. Ma tutto il villaggio, aggiungo io, deve sentire su di sé questo compito. Solo in questo modo i genitori, gli insegnanti e, infine, anche ragazzi e ragazze non si sentiranno lasciati a se stessi. E l’ansia, forse, si ridurrà per davvero.