Appello urgente per chiedere sforzi «spaziali» per evitare un’imminente catastrofe mondiale dovuta alla fame.

di Carlo Parenti · Mi ha colpito una notizia (fonte AGI) di metà gennaio che è stata praticamente ignorata.

QUI ) Mi intristisce che in questi giorni si stiano purtroppo mettendo in crisi gli sforzi contro le cause del cambiamento climatico, in particolare quella contro l’uso dei combustibili fossili. Trump ha esclamato al suo insediamento come presidente USA: “drill baby, drill”. Cioè: “Trivella bambino, trivella”. Inoltre, ha annunciato l’abbandono degli accordi di Parigi sul clima, (Si veda QUI  ) archiviando il Green Deal.

Del pari, rinvio alla prestigiosa rivista The Lancet e a una sua inchiesta di questo gennaio (sintesi QUI  ) a proposito della minaccia della disinformazione sanitaria. Penso anche al processo in corso per screditare il senso e le finalità dell’ OMS- Organizzazione Mondiale della Sanità e alla prevista uscita da essa degli Stati Uniti.

La disinformazione (dati falsi o fuorvianti condivisi involontariamente) e la misinformazione (informazioni deliberatamente ingannevoli) in ambito sanitario rappresentano oggi una delle maggiori sfide per la salute pubblica. L’era digitale ha amplificato la diffusione di contenuti fuorvianti, spesso sfruttati per scopi propagandistici o politici, con conseguenze devastanti sulla fiducia del pubblico, sulle decisioni sanitarie e sull’efficacia delle azioni collettive

Per completare il quadro accenno all’ultimo rapporto sulle disuguaglianze nel mondo e in Italia presentato da Oxfam, al World Economic forum di Davos di gennaio u.s., che mette in evidenza come la particolare concentrazione di ricchezza nella piramide distributiva non sia solo un male per l’economia ma un male per l’umanità (QUI ).

Si pensi che nel 2024 la ricchezza aggregata dei miliardari è aumentata, in termini reali, di 2.000 miliardi di dollari, pari a circa 5,7 miliardi di dollari giornalieri, con una misura tre volte superiore rispetto al 2023, ed entro il 2034 si prevede che ci saranno ben cinque trilionari. Inoltre, la ricchezza dei 10 uomini più facoltosi al mondo è cresciuta, in media, di quasi 100 milioni di dollari al giorno.

L’incidenza delle persone -il 44% della popolazione globale- che versano in condizioni di povertà, con meno di 6,85 dollari al giorno, è rimasta pressoché immutata rispetto al 1990 e secondo le stime odierne ci vorrebbe più di un secolo per portare l’intera popolazione del pianeta sopra tale soglia.

Ricordo infine che lo scorso 2 dicembre il Papa nell’esprimere il suo dolore per la guerra in Ucraina ha detto: Mi fa soffrire questo della guerra. Fratelli contro fratelli, ma non solo questo. Pensare che in un secolo ci sono state tre guerre mondiali: 39-45, 14-18 e questa. Pensare che, se non si facessero armi per un anno, finirebbe la fame nel mondo, perché penso che [la guerra] è l’industria più grande. Pensare che una guerra si fa quando un impero si sente debole, allora uccide per sentirsi forte e per usare le armi che deve vendere o dare per farne di nuove. Mi fa soffrire veder provare quei droni che giravano sull’Ucraina. Che sono armi nuove che stanno testando, a spese della gente che muore.