«Secretum» . Un libro-intervista al vescovo Sergio Pagano
Probabilmente, dice Monsignor Pagano, Monsignor Benigni ebbe una lunga fobia contro quelli che lui credeva fossero i nemici interni della Chiesa, sbaragliando e colpendo gruppi di sacerdoti in gran parte buoni e intelligenti, in complicità con Papa Pio X. Tra questi c’era Anche Angelo Giuseppe Roncalli, il futuro Giovanni XXIII, che fu indagato e poi prosciolto dall’accusa di modernismo. Massimo Franco chiede a Monsignor Pagano quale è il suo stato d’animo stando a continuo contatto con la storia. Monsignor Pagano racconta quello che Monsignor Benigni disse al suo miglior allievo Don Ernesto Buonaiuti (il più perseguitato tra i modernisti, sospeso a divinis e ridotto allo stato laicale). Monsignor Benigni disse a Buonaiuti: “mio buon amico, credete proprio voi che gli uomini siano capaci di qualche cosa di bene nel mondo? La storia è un continuo e disperato conato di vomito e per questa umanità non ci vuol altro che l’inquisizione”. Monsignor Pagano dice a Massimo Franco: “a me non viene conato di vomito studiando la storia, però qualche volta uno stimolo me lo dà”. Anche per questa ragione “Secretum” è un libro da leggere.