Marzo 2024
Andrea Drigani trae spunto dallo studio di Marina Montesano sul Sacco di Costantinopoli del 1204 per illustrare la storia delle relazioni tra la Chiesa Latina e la Chiesa Bizantina. Stefano Liccioli analizza il Rapporto Eurispes sulla scuola in Italia, che fa emergere la presenza di diverse criticità. Giovanni Campanella riferisce sulla celebrazione ecumenica, nella Basilica Vaticana, per i martiri copti, in Libia, uccisi in quanto cristiani ed inseriti nel Martirologio Romano. Gianni Cioli recensisce il volume di Salvatore Franco dove, tra l’altro, si mostra il ruolo della paternità, anche sacerdotale. Carlo Parenti presenta il fenomeno della «Strage invisibile», cioè quella delle persone senza dimora morte per strada. Francesco Vermigli dal convegno nazionale dei Direttori degli Uffici Catechistici Diocesani, svolge alcune considerazioni sulla catechesi come «avanguardia della Chiesa». Antonio Lovascio annota su un certo decadimento, in tutti gli ambiti, della coscienza e della identità europea, che necessita, invece, di una ripresa sulla scorta del padri fondatori. Alessandro Clemenzia alla luce di un intervento di Francesco all’Università di Notre Dame (USA), osserva che l’educazione deve essere armonia tra il sentire, il fare ed il pensare. Francesco Romano prosegue nell’esposizione della storia giuridica delle prime comunità cristiane, sottolineando il ruolo dei canoni dei concili particolari e universali. Leonardo Salutati rammenta le idee-guida di San Giovanni XXIII nel convocare il Vaticano II: aggiornamento, pastoralità, unione dei cristiani. Giovanni Pallanti introduce alla lettura del volume di Giulio Busi sulla storia ebraica di Gesù per riflettere sull’entrata del Figlio di Dio nella storia del mondo. Stefano Tarocchi sull’insegnamento di San Paolo Apostolo ricorda che l’annuncio cristiano, in qualunque modo avvenga, è sempre annuncio di Cristo Crocifisso. La rubrica «Coscienza universitaria» racconta una esperienza di «Erasmus» a Dublino.