L’identità europea e dei partiti. Il voto (non cercato) dei giovani
di Antonio Lovascio · La marcia dei trattori su Bruxelles, i falò accesi per le strade e davanti al Parlamento Ue sono solo un segno della prossima chiamata degli elettori europei alle urne. Rendono visibile un malessere, un malcontento che certo non si placa con concessioni elargite dopo la protesta, in parte motivata, se non si trovano soluzioni strutturali. Ma queste tardano anche perché l’Europa non ha completato ed ora ha perso l’identità progettata dai Padri Fondatori, la forza di coesione necessaria per migliorare le proprie politiche, come abbiamo visto nell’emergenza delle Migrazioni e per le guerre in Ucraina ed a Gaza, rinunciando ad un ruolo da protagonista.