Ottobre 2023
Andrea Drigani introduce al discorso di Francesco pronunciato a Marsiglia, a conclusione dei «Rencontres Méditerranéennes, intorno a tre simboli: il mare, il porto e il faro. Giovanni Campanella presenta la figura di santa Kateri Tekakwitha (1656-1680) la prima nativa nordamericana ad essere canonizzata. Carlo Parenti recensisce il film «io Capitano» del regista Matteo Garrone che ha vinto il Leone d’argento alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Giovanni Pallanti illustra gli studi e le ricerche di Giovanni Coco sui nuovi documenti, reperiti nell’Archivio Apostolico Vaticano, circa i «silenzi» di Pio XII. Antonio Lovascio invita alla lettura del libro di Angelo Scelzo, con la prefazione di padre Federico Lombardi, che ripercorre la storia dell’interesse e dell’azione della Chiesa per i «media» da Paolo VI a Francesco. Stefano Tarocchi dalla memoria di San Girolamo, per il quale l’«ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo», osserva che le indicazioni pastorali della Costituzione «Dei Verbum» non sono state ancora del tutto recepite. Gianni Cioli continua a richiamare l’attenzione sul trattato «Opera a ben vivere» di Sant’Antonino Pierozzi (1389-1459) in special modo sul concetto di «timore amoroso». Francesco Romano riflette sul pensiero politico medievale, originato dal cristianesimo, un’organica miscellanea di elementi teoretici, osservazioni pratiche, esegesi biblica e commenti patristici. Stefano Liccioli alle ripresa delle lezioni scolastiche rileva che occorre l’opera degli adulti, in particolare dei docenti, per accogliere gli studenti, con impegno e amore. Francesco Vermigli svolge alcune annotazioni sull’esperanto, lingua universale artificiale creata da Ludwik Lejzer Zamenhof (1859-1917), come espressione di un desiderio di pace, di unità e di comunicazione tra i popoli, che fa emergere una similitudine con la comprensione delle lingue nel giorno della Pentecoste. Leonardo Salutati prosegue le sue considerazioni sull’Enciclica «Pacem in terris», a sessant’anni dalla sua pubblicazione, dalle quale appaiono le grandi intuizioni, purtroppo inascoltate, di San Giovanni XXIII. Alessandro Clemenzia analizza una recente intervista al cardinale Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna, sul tema della sinodalità, da considerarsi come esplicitazione della «communio» e di un preciso «modus operandi». Nella rubrica «Coscienza universitaria» si ripercorre una storia cristiana della gioia dai Padri della Chiesa al JoyFest di Igea Marina.