La prima nativa nordamericana ad essere canonizzata
vedi). Infatti, proseguendo la serie di catechesi sul tema dello zelo apostolico e della passione per l’annuncio del Vangelo, il Papa ha centrato il suo discorso sulla santa nativa americana canonizzata da Papa Benedetto XVI il 21 ottobre 2012. Kateri (Caterina è il nome che ricevette al momento del Battesimo) Tekakwitha è la prima autoctona dell’America del Nord ad essere proclamata santa.
vedi).
» (vedi).
Fu adottata dagli zii, che non avevano figli, e si dedicò alla caccia e al lavoro nei campi. Era anche particolarmente abile nella concia delle pelli e nel ricamo con le perline. Tuttavia, la sua fede non era accettata e per questo veniva bastonata e minacciata. Quando cercarono di darla in sposa con l’inganno ad un giovane guerriero, fuggì tra i Mohawk che stavano nella missione dei gesuiti di Sault-Saint-Louis, appena fondata a Kahnawake, vicino a Montreal, in Canada. Kateri partecipava alla Messa ogni mattina, dedicava tempo all’adorazione del Santissimo Sacramento, pregava il Rosario, insegnava ai bambini della Missione a pregare e curava i malati e gli anziani. I gesuiti, sorpresi dal suo comportamento, la chiamarono “Giglio degli Agniers” (termine francese per indicare i Mohawk). «Morì a Kahnawake il 17 aprile 1680, a ventiquattro anni, stremata dalle dure penitenze che ne avevano minato la già gracile salute» (vedi). Il Papa ha concluso la sua catechesi così:
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