Dal Concilio a Papa Francesco: la rivoluzione dei Media Vaticani
Quello di Scelzo non è un racconto chiuso. Ha un finale aperto, di attualità, che lascia intravvedere nuove possibilità di annuncio e di testimonianza. Ma i lettori apprezzeranno pure il faticoso lavoro del giornalista-scrittore salernitano anche per la sua indubbia valenza storica. Perché, senza rinunciare al rigore di numeri, date e documenti (l’anima della nuova strategia, che poi è vita), ricostruisce con annotazioni inedite, ricordi personali e curiosi retroscena, il non facile percorso dagli anni del Concilio Vaticano II (che con San Paolo VI ha offerto agli operatori dei Media come affidabile bussola il decreto “Inter Mirifica”, non sempre però compreso e messo in pratica ), a quelli del lungo pontificato di San Giovanni Paolo II, “il grande comunicatore”) e del suo successore Benedetto XVI. Fino alla Costituzione apostolica “Praedicate Evangelium”, pubblicata da papa Francesco il 19 marzo 2022 come atto conclusivo del lungo processo di revisione.