La Chiesa come una tenda che allarga i suoi spazi
Un linguaggio che consenta di parlare anche ai giovani. Sono cambiati i tempi. Oggi non ci sono più le diffidenze e le prevenzioni di carattere ideologico cui eravamo abituati negli anni ‘80 e ‘90. I millennials sono più liberi e disponibili, ma nello stesso tempo sono anche più indifferenti e abituati a una molteplicità di messaggi, di relazioni, di interessi, che rendono meno rilevante l’esperienza religiosa intesa come appartenenza, partecipazione, identificazione con la comunità ecclesiale. Sotto l’aspetto spirituale, però, come dimostrano anche molti studi condotti dall’Università Cattolica, la domanda cresce. Nel cuore i giovani portano un desiderio e una ricerca spirituale come risposta alla solitudine e allo smarrimenti che sperimentano. E il Sinodo della Chiesa universale, la Gmg di Lisbona e il Cammino sinodale sono grandi opportunità per rimodulare il rapporto con le nuove generazioni.